Rebirthing Psicologia Prenatale Leonard Orr Fondatore del rebirthing Corso di rebirthing in acqua Gruppo di persone scuola di rebirthing GEuropean Rebirthing School: alcuni partecipanti

Master di Alta Formazione in Rebirthing


Che cosa impari e che cosa sperimenti



comprendi
come il tuo vissuto prenatale influenzi il tuo comportamento nella vita
realizzi il tuo“ progetto di vita” dopo averlo rintracciato nel concepimento;
armonizzi le relazioni interpersonali tenendo conto dei punti di forza e delle aree deboli di cui ognuno è portatore in base alle diverse modalità di nascita;
ascolti il tuo bimbo o “nascituro interiore”;
vedi le radici della tua storia personale e liberi le energie primarie della vita;
senti crescere la sensibilità interiore e l’accettazione verso te stesso e gli altri;
vinci i traumi e i blocchi, sani le ferite e integri le esperienze;
autoguarisci i tuoi disturbi psicosomatici;
interiorizzi modelli di comportamento che creano successo e felicità abbandonando quelli inconsci che ti sabotano;
trasformi con il perdono il risentimento e il dolore in serenità e pace.
inizi una nuova professione nel campo della crescita personale e della relazione di aiuto.


A chi si rivolge


Il Master é aperto a tutti e non sono necessari titoli di studio.

Si rivolge però ad un numero chiuso di 9 persone particolarmente interessate e motivate e tra queste è destinato:

1. sia a chi desidera aumentare il proprio benessere psico-fisico e approfondire la sua evoluzione in una visione dell’esistenza dove il Respiro e la consapevolezza del proprio vissuto prenatale sono l’essenza e la metafora della vita.

2. sia a chi desidera intraprendere, come Rebirther, Esperto di Rebirthing, un attività professionale nel campo della crescita personale, della promozione della salute e della relazione d’aiuto.

"Quando la tua energia psichica ritorna oltre il periodo della prima infanzia e penetra nel retaggio della vita ancestrale, ecco che si spalanca il tuo mondo spirituale profondo, la cui esistenza non avevi mai sospettato”.
Carl Gustav Jung